Homo Sapiens Insapiens: c’è ancora un futuro?

Corso di Formazione e Aggiornamento – 14 crediti ecm/cpd
23 e 24 aprile 2022 – evento online

Viviamo oggi in un mondo insensato, senz’anima, devastato nella natura, e, complice la pandemia, il cambiamento climatico, la crisi economica, le migrazioni, le guerre e gli altri disastri collettivi, l’antropocentrismo è andato sempre più vacillando, annunciando una nuova rivoluzione simile a quella copernicana: l’Homo Sapiens non è più centrale nel suo eccezionalismo, ma viene ad essere relegato tra le molte specie viventi e non viventi.
E’ necessario pertanto che si crei una nuova alleanza fra Natura e Cultura, perché è sempre più evidente che è impossibile sostenere l’idea secondo cui da un lato ci sarebbero gli umani, con la loro capacità di pensare, di agire e di trasmettere conoscenza, e dall’altro, letteralmente, tutto il resto del mondo-acqua, aria, piante, animali ecc.. programmati per vivere di risposte standardizzate e comportamenti prevedibili. E’ stata infatti la Terra, intesa come sistema ecocomplesso, a reagire alle attività umane, suscitando la convinzione che anche gli esseri privi  di capacità di reazione, siano invece capaci di una vita relazionale.
L’anima non è prerogativa solo dell’uomo, ma occorre riconoscerla anche agli animali, e persino alle piante e alle rocce. C’è nell’aria un rinnovato animismo, una sorta di Partecipation Mistique, con una differenza, che il nuovo animismo sta permeando tutte le branche della cultura, dalla biologia alla psicologia, dalla fisica all’antropologia, dalla medicina alla letteratura.
Alla indipendenza ed eccezionalità dell’uomo, frutto della tradizione giudaico-cristiana, si sta contrapponendo dunque un fronte multidisciplinare, secondo il quale la materia vivente e quella non vivente esprimono fra loro legami di reciproca solidarietà, abbattendo così le frontiere fra le varie discipline, prime fra tutte quella fra le scienze naturali e le scienze dello spirito.
Oggi si parla di Consilienza come orchestrazione delle scienze, in grado di pervenire alla lettura dell’Anima Mundi, che nel passato stava a significare l’interdipendenza fra tutto ciò che esiste.
I nuovi fermenti culturali che ne derivano cercano di mettere in continuità l’umano e l’oltreumano, in una visione universale in cui alberi e fiumi, animali e minerali, cessano di essere cose da dominare e sfruttare, per divenire “soggetti” essenziali a rendere possibile la vita sulla terra. Quella che chiamavano erroneamente Natura ha dunque un’anima che a noi sfugge, della quale l’hybris dell’uomo è incapace di accettarne il linguaggio?
La stessa psicologia del profondo, con le sue varie “scolastiche”, sembra confusa, incapace di rispondere al nuovo linguaggio delle patologie che hanno voracemente inghiottito nella “malattia” aree immense della vita. Questo cataclisma, con le sue immagini di un mondo lacerato, sta provocando per reazione il nostro “cuore” collettivo a rispondere alle angosce di frammentazione con una nuova esigenza di immaginario, che si ponga al di là di ogni valutazione soggettivista, per ritrovare quella antica esperienza di aisthesis propria dell’anima, in grado di interpretare il mondo come “armonia” e “bellezza”.
In questa prospettiva di riscoperta dei sentimenti, l’”arte” di recuperare le “analogie vitali” come fondamento delle immagini archetipiche, non solo rappresenta una cura per il mondo, ma anche l’occasione per riprendere in noi stessi un lavoro sulla nostra anima.
Per questo progetto i due incontri di Asolo verteranno sulla necessità di ritrovare “il filo rosso” in grado di riunire le immagini del profondo con i nuovi paradigmi della scienza e del linguaggio della natura, affinché si possa delineare quel “corpo sottile”, individuale e collettivo, rappresentato dall’intuizione della catena ininterrotta dei nessi analogici del mistero del linguaggio della natura.
Alla luce di queste considerazioni i nuovi paradigmi come l’entanglement della fisica quantistica, l’epigenetica della biologia evoluzionistica, l’ologramma delle forme viventi nel loro rapporto con la Sorgente del Campo Akashico non divengono più specificazioni di differenti modelli scientifici, ma vere e proprie possibilità di aperture analogiche il cui significato si ritrova nella corrispondenza fra l’anima della natura e quella dell’uomo. Infatti, quando le “cose” da sensibili diventano “intellegibili”, il modus operandi delle analogie che costruiscono  nella mente le immagini della natura aprono la strada a una nuova “teogonia”, consentendo all’uomo una via di salvezza determinata dalla coniunctio di conoscenza e coscienza.

Orario
Le lezioni si svolgeranno online dalle ore 9.00 alle 17.00
con pausa di un’ora dalle 13.00 alle 14.00

                                                                      Relatori
Mara Breno, psicologa, psicoterapeuta, docente, supervisore e tutor della Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Istituto Aneb

Giorgio Cavallari, psichiatra, psicoterapeuta, docente e supervisore presso la Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Istituto Aneb

Magda Di Renzo, psicoterapeuta, psicologo analista (ARPA; IAAP), direttrice dell’Istituto di Ortofonologia (IDO)

Diego Frigoli, psichiatra, psicoterapeuta, Fondatore dell’Aneb e del pensiero ecobiopsicologico

Alda Marini, psicoterapeuta, psicologo analista (CIPA, IAAP), docente presso la Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Istituto Aneb

Naike Michelon, psicologa, psicoterapeuta di formazione ecobiopsicologica, docente presso la Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Istituto Aneb

Costanza Ratti, psicologa, psicoterapeuta di formazione ecobiopsicologica

Antonella Remotti, psicologa, psicoterapeuta di formazione ecobiopsicologica, docente presso la Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Istituto Aneb

Aurelio Sugliani, laureato in psicologia, collaboratore della rivista online Materia Prima, responsabile Area Web Istituto Aneb

Quote di partecipazione per entrambe le giornate (non è prevista l’iscrizione alla singola giornata)

Con crediti ECM
– € 120,00 + IVA (€ 146,40)
– € 60,00 + IVA (€ 73,20) se TESSERATO Aneb/IDO

Senza Crediti ECM
– € 100,00 + IVA (€ 122,00)
– € 50,00 + IVA (€ 61,00) se TESSERATO Aneb/IDO
– € 30,00 (iva compresa) se STUDENTE

Per l’iscrizione compila il modulo (entro il 19.04.2022)

Per maggiori informazioni contattare la segreteria: istituto@aneb.it– tel. 02 45440080
cell. 333 3707905